Gilmore girls – in italiano Una mamma per amica – è una delle serie più amate di sempre: mostra relazioni interessanti, ambientazioni cozy, sfide di vita e conversazioni sempre brillanti. Nonostante i colpi di scena, rimane una delle serie coccola lo spettatore per eccellenza.

Gilmore

L’ambientazione: la cittadina di Stars Hollow

Stars Hollow è la piccola città del Connecticut – non reale – in cui nasce l’ambientazione. Dà un senso di sicurezza: tutti si conoscono, tutti si vogliono bene, tutti si aiutano, o quasi. I suoi abitanti sono peculiari e i luoghi frequentati dalle protagoniste, Lorelai e Rory, diventano familiari a tutti gli effetti, dalla tavola calda Luke’s al negozio di mobili della signora Kim e alla scuola di ballo di Miss Patty.

Le scene hanno come sottofondo iconiche e delicate musiche che contribuiscono a mettere gli spettatori a proprio agio. La palette di colori è autunnale e confortevole.

Non manca, poi, la parte simpatica: chi non ama il camaleontico personaggio Kirk, Sookie e Michel?

La famiglia e le relazioni

Lorelai abbandona gli agi della famiglia Gilmore quando a sedici anni rimane incinta di Rory. Vuole poter crescere quella figlia in totale libertà. Tra le due si instaura un vero e proprio legame di amicizia. Lorelai, però, tornerà dai genitori quando si tratta di poter ottenere il meglio per Rory – chiamata Lorelai come gesto femminista. Emily e Richard Gilmore rimangono disponibili nei confronti delle due, nonostante episodi a volte tragici – e tragicomici -, perché, nonostante tutto, amano figlia e nipote e vogliono essere partecipi delle loro vite.

Rory e Lorelai instaurano relazioni che a occhi consapevoli non risultano del tutto equilibrate, e spesso danneggiate da loro stesse. Si potrebbe dire, però, che si tratta di inconvenienti che possono capitare nella vita, ancora di più quando nessuno ci insegna come affrontarla. Ciò che rimane forte, nonostante le avversità, è il legame tra Lorelai e Rory.

Non tutto fila sempre liscio, ma anzi, c’è un periodo delle loro vite in cui Rory si perde a seguito di una grande delusione, e Lorelai non riesce a comprenderla. Può capitare nella vita di trovarsi al posto di una delle due. Per molti di noi oggi, soprattutto per chi è genitore, forse ci sono più strumenti a disposizione per farlo. Lorelai non ha potuto aiutare sua figlia perché ha passato la sua adolescenza a crescerla, dunque, per lei è stato diverso. Siamo però felici che siano riuscite a ritrovarsi, e anche gli spettatori possono identificarsi in un tale momento di difficoltà.

L’importanza dell’educazione

Lo studio e la lettura sono importanti per la serie e per la famiglia Gilmore. I nonni di Rory hanno studiato all’università di Yale, Lorelai era la prima della classe e probabilmente si sarebbe laureata come studentessa modello ad Harvard come sognava, e ciò si rispecchia anche in sua figlia.

Rory ama leggere e studiare. Vuole fare la giornalista e andare a studiare anche lei ad Harvard – scelta che varierà nel corso della serie. Con l’aiuto economico di Emily e Richard va a studiare in una scuola d’eccellenza e viene accettata all’università. È inizialmente in sfida con quella che diventerà sua amica, Paris Geller, molto competitiva, e si innamora di Jess, che a sua volta ama leggere, ma un po’ meno la scuola.

Non importa che Rory Gilmore abbia o no fiuto giornalistico: vuole studiare per il suo futuro. O forse è Lorelai a volerlo per lei.

Lorelai rimane un esempio di impegno instancabile. Si realizza professionalmente e non smette di insegnare a Rory di cercare di impegnarsi e lottare per potersi realizzare.

Perché amiamo Gilmore girls

Perché è un mondo piccolo e sicuro in cui possiamo accettare le sfide della vita sapendo che qualche supporto lo troveremo.

La serie ha un’estetica tutta sua e offre spunti di riflessione affatto scontati: già solo il rapporto tra madre e figlia è interessante da esplorare. Inoltre, non vanno lasciati da parte l’empatia e il senso critico che ognuno di noi ha: ci identifichiamo con le protagoniste, le capiamo e facciamo il tifo per loro, ma allo stesso tempo capiamo dove sbagliano e ci alleniamo in una palestra di vita in cui osserviamo cosa ne consegue. Ci aiuta a pensare e a riflettere sulle nostre azioni.

E poi amiamo il loro modo di parlare. Veloce, sì, forse per la troppa caffeina, ma ironico e sapiente. Che sia un caso che non venga amata particolarmente dal pubblico maschile? Le risposte stanno negli stessi episodi. Quel che sappiamo è che continueremo a guardarla, perché le vogliamo bene quanto lei ne vuole a noi.