I social network permeano le nostre vite in ogni campo. Tra gli amanti dei libri è noto il fenomeno della community del BookTok, in particolare tra i giovani lettori ed è in questo contesto che nasce Rebecca Yarros, un caso editoriale che molto deve al passaparola sui social.

Rebecca Yarros
Particolarmente nota per The Empyrean Series – Fourth Wing, Iron Flame, Onyx Storm e altri due titoli ancora non noti -, Yarros ha saputo creare una storia che ha appassionato più di una generazione. Il romantasy, genere che intreccia fantasy e romance, ha spopolato negli ultimi anni, in particolare grazie alla penna di Sarah J. Maas.
Yarros ha saputo cogliere gli elementi che hanno determinato il successo dei fantasy precedenti: le suddivisioni dell’Accademia di Basgiath ricordano quelle delle case di Harry Potter, ci sono i draghi e c’è la magia, sfide che ricordano Hunger Games, e sono presenti stereotipi riconoscibili tra altri libri che hanno plasmato la letteratura e la narrativa anche contemporanea: il trope enemies to lovers dallo sviluppo slow burn, protagonista femminile un po’ impacciata ed esteticamente particolare, che però si rafforza nel corso degli sviluppi della narrazione, e protagonista maschile oscuro. La relazione presenta una crescente tensione tra i due personaggi.
Questi caratteri continuano a far appassionare generazioni di lettori: i ragazzi hanno la possibilità di farsi coinvolgere in una storia che parla di loro, mentre gli adulti hanno modo di godere di letture con elementi già apprezzati in precedenza, tornando a essere adolescenti anche loro.

Yarros è riuscita magistralmente a creare un mondo complesso e personaggi eroici che sono subito entrati nei cuori dei lettori, intrecciandoli con tematiche delicate come la guerra, il trauma, la responsabilità delle scelte, l’amore e la morte – già. A Rebecca piace molto uccidere i personaggi a cui siamo affezionati. L’autrice ha inoltre usufruito di questo spazio di scrittura per poter parlare della sindrome di Ehlers-Danlos, che affligge sia lei che la protagonista dei suoi romanzi: Violet Sorrengail.
Lo stile
Descrizioni accurate, mondo complesso e sfaccettato, ritmo incalzante e personaggi simili a noi. Questi ingredienti hanno caratterizzato lo stile di scrittura di Rebecca Yarros. Si tratta di un’autrice che ce l’ha fatta: Rebecca è come noi, appassionata di storie, e ne vuole creare di sue. Il suo talento e un duro lavoro l’hanno aiutata a realizzare una serie che ha venduto milioni di copie, i cui sviluppi sono attesi dai fan che non mancano di discuterne, anche a chilometri di distanza, sui social network.

Il BookTok
TikTok ha preso piede soprattutto tra i più giovani. L’impostazione dei suoi video ha avuto tanto successo da essere stata introdotta in altri social, come quelli del gruppo Meta. I lettori hanno una voce più potente che mai. Il fenomeno ha reso più agevole e accattivante parlare di libri e ha aiutato ad avvicinare alla lettura moltissime persone, soprattutto i giovanissimi, spesso accusati di scarso interesse verso la lettura; eppure, quelli che leggono di più in Italia sono proprio gli adolescenti, e in particolare le ragazze – dati ISTAT.

Tramite i nuovi strumenti di comunicazione e prosumer, la diffusione di proposte di lettura ha avuto un successo eccezionale. Lettrici e lettori condividono le storie che hanno amato, arrivando a determinare il successo di moltissimi prodotti editoriali. Tra questi, vi sono proprio i libri di Rebecca Yarros.
Chi li ha letti, ne approfitta per discutere e commentare le emozioni che i romanzi gli hanno trasmesso, creando post, video, meme, e molti prodotti dei fan stessi: audio e suoni con le voci dei personaggi – il noto: “I know exactly who and what you are Violet Sorrengail” detto dalla voce profonda del drago Tairn -, costumi, tatuaggi, acconciature, e addirittura animazioni e fan art. Hanno influito molto anche le voci degli audiolibri, che in Italia sono letti da Martina Levato, la quale ha instaurato coi fan un ottimo rapporto proprio tramite i social network, condividendo dialoghi e contenuti relativi alle stesse passioni degli utenti che la seguono.

Come Rebecca Yarros usa i media
Yarros è molto attiva sui social: condivide interviste, immagini di retroscena e canzoni, ed è in contatto coi fan. Sulle sue opere hanno influito, come già detto, opere di noto gradimento dai più e lei stessa cita i brani che l’hanno accompagnata durante la scrittura – con tanto di playlist su Spotify – e che hanno influito sulla sua produzione letteraria, come So it goes di Taylor Swift e Half a man di Dean Lewis. I fan stessi, poi, hanno creato ulteriori playlist dedicate alla lettura della serie e ai suoi personaggi, primo fra tutti: Ridoc.
I lettori, con l’autrice a capo, formano una vera e propria comunità.
La potenza del fenomeno
Ci troviamo di fronte a un nuovo paradigma della produzione di prodotti culturali. Spesso, nel pubblicizzare questo tipo di libri, si sbaglia il target. Tuttavia, ciò serve a responsabilizzare nella scelta dei contenuti di cui usufruire, a stimolare la formazione di una propria idea e del proprio senso critico, e ci aiuta a sognare e immaginare, compiti tra i più importanti della lettura.
Chi ha avuto modo di incontrare le stesse tematiche in opere precedenti, apprezza il sapore che ha accompagnato la sua adolescenza, mentre le nuove generazioni hanno la possibilità di avvicinarsi a storie che gli piacciono e che li portano in mondi magnifici, “allenandoli” alle prospettive di determinate situazioni.
Non va poi sottovalutato lo spirito critico dei ragazzi: in uno dei gruppi di lettura Archileggiamo della biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in provincia di Torino, gli adolescenti hanno optato per la lettura di Fourth Wing, apprezzandone la storia, la scrittura e i personaggi, pur sempre mantenendo un occhio critico circa le scene più piccanti, giungendo alla stessa interpretazione che ne ha tratto il pubblico adulto: presentano, insomma, qualche carenza di stile.

Il succo è che viviamo un tempo in cui i nuovi media e la possibilità di rimanere in stretto contatto con gli autori dei libri che amiamo ne rafforza il rapporto. Chi lavora nel mondo editoriale lo sa, e sfrutta questi strumenti a proprio vantaggio. Va detto che, oltre alla costruzione di una realtà e storie accattivanti, anche le copertine hanno dei ruoli significativi nella “condivisione” delle letture, volte allo scopo del loro successo – rimane esemplare il caso della saga di Blackwater, i cui libri sono stati ripubblicati da Neri Pozza con un design particolare e originale.
Le copertine dei volumi di Yarros, editi da Sperling & Kupfer, sono luccicanti e i bordi delle pagine neri e argentati. Il libro, oltre a essere contenitore di contenuti, è diventato un oggetto da tenere e ammirare, per un culto personale oltre che sociale.
Se alla fine vi state chiedendo se la lettura della serie dell’Empireo di Rebecca Yarros sia consigliata, la risposta è sì. Magari anche i contenuti creati dai fan possono contribuire alla vostra curiosità, e non dimenticate di partecipare al dialogo – pena essere mangiati dal drago Andarna.
Riferimenti
Yarros, R. Fourth Wing, Sperling & Kupfer, 2023.
Yarros, R. Iron Flame, Sperling & Kupfer, 2024.
Yarros, R. Onyx Storm, Sperling & Kupfer, 2025.
Libri, per l’Istat in Italia leggono di più donne e giovani: solo 1 uomo su 3 legge. Dic 2019. Fanpage.
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